DICONO DI NOI
Nella diocesi di Treviso cè davvero una bella
tradizione di cori parrocchiali che operano nelle comunità e impreziosiscono
non poco le celebrazioni che si svolgono in parrocchia. Certamente la corale
di Ca Rainati è una di queste esperienze che mi ha colpito subito
già dal giorno del mio ingresso. Innanzitutto ho notato la sensibilità
di animare le liturgie e non di imporre il proprio repertorio permettendo
quindi di favorire un reale clima di preghiera come lo è stato durante
la settimana santa di questanno; inoltre diventa coinvolgente il crescendo
delle voci che sfocia nella conclusione finale del canto con armonia e potenza
accendendo gli animi e lo spirito, talvolta con un irresistibile applauso
come il giorno di Pasqua. Le mie esperienze nelle varie parrocchie e anche
quello che ho visto il giorno del mio arrivo, mostrano che la corale parrocchiale
può intessere i propri toni vocali anche con i canti proposti dai piccoli
o dal coro giovani, aggiungendo secondo me un valore aggiunto al canto che
tiene conto delle diverse anime, e mostrando un atteggiamento maturo circa
la collaborazione e lunitarietà nella animazione liturgica con
il bel canto. La corale a Ca Rainati è un grande dono che desideriamo
coltivare nel rispetto di ciò che è stata nel passato e nella
fiducia di ciò che sarà in futuro. Grazie!
don Luciano.
Quando si può veramente dire che una corale
Parrocchiale è FORTE ?
Certamente quando è composta da tante voci; quando le voci sono fuse;
quando a guidarla c'è una bacchetta sicura; quando è
in grado di eseguire i canti liturgici; quando non si sostituisce all'assemblea;
ma, soprattutto, quando la corale, cantando, PREGA e aiuta i fedeli a PREGARE.
Ebbene, tutto questo E' e FA la CORALE PARROCCHIALE di Ca' Rainati, alla quale
vorrei ricordare quanto S. Agostino scriveva commentando il Salmo 149:
O fratelli, o figli, o popolo cristiano, o santa e celeste stirpe, o
rigenerati in Cristo, o creature di un mondo divino, ascoltate me, anzi per
mezzo mio: 'Cantate al Signore un canto nuovo'.
Ecco, tu dici, io canto. Tu canti, certo, lo sento che canti, ma bada che
la tua vita non abbia a testimoniare contro la tua voce.
Cantate con la voce, cantate con il cuore, cantate con la bocca, cantate con
la vostra condotta santa.
Volete dire la lode di Dio? Siate voi stessi quella lode che si deve dire,
e sarete la sua lode, se vivrete bene.
Ringraziando per il prezioso servizio, invoco su tutti i componenti la Corale
ogni grazia e benedizione dal cielo.
Boffo Felice, prete carinatese.
Dicembre 2009
Eccoci al consueto appuntamento annuale di informazione delle attività
del coro.
Come gruppo parrocchiale cerchiamo di essere sempre partecipi alle varie ricorrenze
qualora si tratti di dare maggiore solennità alla circostanza liturgica.
Il 4 ottobre abbiamo animato la Santa Messa in onore del Santo patrono
e del parroco uscente Don Roberto, che per undici anni ci ha sostenuto,
ci ha trasmesso la voglia, l'entusiasmo per la musica e soprattutto l'energia
di continuare in questo impegno anche nei momenti più difficili. Infatti
per quest'occasione non potevamo che ringraziarlo e abbiamo fatto questo attraverso
il canto del Te Deum di Lorenzo Perosi.
Un parroco se ne va' e un altro arriva! Il 18 ottobre abbiamo accolto
Don Luciano e anche per questa occasione siamo stati lieti di accompagnare
la liturgia con il nostro repertorio.
Siamo certi che anche questo parroco ci seguirà nel nostro impegno
parrocchiale.
Il 20 novembre abbiamo festeggiato la patrona dei cantori: Santa
Cecilia. Per noi è stato un momento importante, non solo perchè
abbiamo trascorso un paio d'ore assieme, ma anche perchè un nostro
componente del coro, Attilio Masaro, ha festeggiato i suoi 50 anni
di servizio, disponibilità e impegno nel coro!
Il 19 dicembre abbiamo eseguito il tradizionale concerto di Natale
Un cuore carico d'attesa, invitando il coro Voci
del Bosco di Giavera del Montello. Nonostante la neve e il freddo siamo
riusciti a riscaldare la serata grazie anche all'aiuto di due giovani ragazze
che hanno suonato il flauto traverso e di quattro voci soliste che hanno diversificato
ulteriormente la serata.
Questi sono stati gli impegni più significativi. Se siamo riusciti
a fare ciò è soprattutto grazie all'organista Enrico Rinaldo
e al direttore Roberto Zen che con molta pazienza, entusiasmo e passione ci
guidano in questo impegno, per questo noi del coro li ringraziamo. Un ulteriore
ringraziamento va anche a Silvia Ferronato che si è messa da tempo
a disposizione per aiutare Roberto nella preparazione del coro e nella ricerca
di nuovi brani per arricchire il nostro repertorio.
La Schola Cantorum, come ogni anno, invita le persone di buona volontà
e che hanno la passione per il canto, di unirci a noi.